
La situazione delle donne in Afghanistan continua a peggiorare sotto il regime talebano, con l’introduzione di una nuova legge che vieta il suono della voce femminile in pubblico.
Da quando i talebani hanno ripreso il controllo dell’Afghanistan nell’agosto 2021, la vita delle donne e delle ragazze nel paese è stata drasticamente trasformata. Le promesse iniziali di rispettare i diritti delle donne sono state rapidamente disattese, sostituite da una serie di restrizioni oppressive che hanno limitato quasi ogni aspetto della loro vita quotidiana.
La nuova legge, composta da 35 articoli, rappresenta la prima dichiarazione formale delle leggi sul vizio e la virtù nel paese dopo la presa del potere dei talebani. Tra le misure più controverse, vi è il divieto per le donne di far sentire la propria voce in pubblico. Questo significa che le donne non possono cantare, recitare, leggere ad alta voce o parlare in pubblico. La legge impone anche che le donne debbano coprire il proprio corpo e il viso in pubblico, e che possano uscire di casa solo in casi di necessità. La pena è terribile: la fustigazione. Le donne afgane potranno essere frustate per il solo tentativo di comunicare. Queste restrizioni non solo violano i diritti fondamentali delle donne, ma rappresentano anche un ulteriore passo verso la repressione totale delle libertà femminili. La comunità internazionale ha espresso preoccupazione per queste misure, chiedendo ai talebani di rispettare e proteggere i diritti delle donne e delle ragazze.
La situazione economica e umanitaria in Afghanistan è altrettanto preoccupante. La crisi economica, la fame, le inondazioni e le siccità consecutive, gli sfollamenti e i terremoti hanno sconvolto la vita di bambini e famiglie in tutto il paese. Circa 29,2 milioni di persone hanno urgentemente bisogno di assistenza umanitaria, con un aumento del 480% in soli cinque anni.
Le donne afghane, nonostante le difficoltà, continuano a lottare per i loro diritti e la loro libertà. Tuttavia, la repressione soffocante contro la popolazione femminile aumenta di giorno in giorno, rendendo sempre più difficile per le donne condurre una vita sicura, libera e appagante.
In conclusione, la nuova legge dei talebani che vieta il suono della voce femminile in pubblico è solo l’ultima di una serie di misure oppressive che stanno distruggendo la vita delle donne in Afghanistan. La comunità internazionale deve agire con urgenza per fare pressione sui talebani affinché mettano in atto cambiamenti di politica e adottino misure per sostenere i diritti delle donne e delle ragazze.