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Venezuela: il Candidato Presidente dell'Opposizione González Costretto a Rifugiarsi in Spagna

In una svolta drammatica degli eventi, Edmundo González Urrutia, candidato dell’opposizione venezuelana, è stato costretto a lasciare il Venezuela e ha ottenuto asilo politico in Spagna. Questa mossa arriva dopo settimane di tensioni crescenti e accuse di corruzione contro il regime di Nicolás Maduro.

La Fuga di González

Dopo essersi rifugiato per alcuni giorni nell’ambasciata spagnola a Caracas, le autorità venezuelane hanno concesso a González un salvacondotto per lasciare il paese. Il vicepresidente venezuelano ha dichiarato sui social media che questa decisione è stata presa “nell’interesse della pace politica e della tranquillità del Paese”. González è ora in viaggio verso la Spagna a bordo di un aereo dell’aeronautica iberica, come confermato dal ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares.

Le Accuse Contro González

Il 2 settembre, le autorità venezuelane avevano emesso un mandato d’arresto contro González per presunti reati di “usurpazione di funzioni” e “falsificazione di documenti pubblici” in relazione ai registri elettorali delle elezioni presidenziali del 28 luglio. González ha contestato queste accuse, sostenendo che non riconosceva i reati attribuitigli e che non sapeva in che veste doveva comparire davanti alla procura.

La Corruzione del Regime di Maduro

Il regime di Nicolás Maduro è stato a lungo accusato di corruzione e repressione. Recentemente, gli Stati Uniti hanno sequestrato un jet da 13 milioni di dollari appartenente a Maduro, sostenendo che fosse stato acquisito illegalmente attraverso una società di comodo. Inoltre, un rapporto dell’International Consortium of Investigative Journalists (ICIJ) ha dettagliato come il regime di Maduro abbia intensificato la censura e la repressione in vista delle elezioni venezuelane del 28 luglio.

Le Elezioni Contestate

Le elezioni presidenziali del 28 luglio sono state fortemente contestate. Il Consiglio elettorale nazionale, presieduto da un alleato di Maduro, ha dichiarato la vittoria di Maduro con circa il 51% dei voti, mentre González si sarebbe fermato al 44%. Tuttavia, l’opposizione ha denunciato irregolarità e ha sostenuto che González avesse effettivamente ottenuto il 67% dei voti, basandosi su registri elettorali che il regime ha classificato come falsi.

La Reazione Internazionale

La comunità internazionale ha reagito con preoccupazione agli sviluppi in Venezuela. Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha definito González un “eroe” e ha affermato che la Spagna non lo avrebbe abbandonato. La Spagna ha insistito che fosse González stesso a richiedere asilo politico, negando qualsiasi negoziazione con il governo di Maduro.

Conclusione

La fuga di Edmundo González Urrutia e le accuse di corruzione contro il regime di Nicolás Maduro rappresentano un capitolo oscuro nella storia recente del Venezuela. Mentre González cerca rifugio in Spagna, il futuro politico del Venezuela rimane incerto, con un regime che continua a essere accusato di repressione e corruzione.

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