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Titan, storia di una sciagura preannunciata …

Il sottomarino affondato Titan è stato al centro di una delle più grandi operazioni di salvataggio della storia. Il Titan, una nave da ricerca scientifica equipaggiata con tecnologie all’avanguardia, era impegnato in una missione esplorativa nelle profondità dell’Oceano Atlantico quando ha perso il contatto con la base il 18 giugno 2023. Da allora, le autorità internazionali hanno mobilitato risorse e personale per tentare di localizzare e recuperare il sottomarino e i suoi 12 membri dell’equipaggio.

In questo articolo, vi offriamo un resoconto dettagliato di quanto successo finora, basato sulle informazioni ufficiali rilasciate dalle fonti coinvolte nell’operazione.

  • Il 18 giugno, alle ore 14:37 GMT, il Titan invia l’ultimo messaggio alla base, segnalando che sta per iniziare una discesa a 6000 metri di profondità per studiare una formazione geologica di interesse. Il messaggio non riporta alcun problema tecnico o di sicurezza.
  • Il 18 giugno, alle ore 16:15 GMT, la base tenta di contattare il Titan per ricevere un aggiornamento sulla missione, ma non riceve alcuna risposta. Dopo diversi tentativi infruttuosi, la base dichiara lo stato di emergenza e avvisa le autorità competenti.
  • Il 19 giugno, alle ore 08:00 GMT, arriva sul luogo dell’ultima posizione nota del Titan la nave da soccorso Ocean Explorer, dotata di sonar e robot subacquei. L’Ocean Explorer inizia a scandagliare il fondale marino alla ricerca del sottomarino scomparso.
  • Il 20 giugno, alle ore 12:34 GMT, l’Ocean Explorer individua un segnale acustico proveniente da una profondità di circa 5800 metri. Si presume che si tratti del trasmettitore di emergenza del Titan, attivato automaticamente in caso di incidente. L’Ocean Explorer invia un robot subacqueo per verificare la fonte del segnale e le condizioni del sottomarino.
  • Il 20 giugno, alle ore 15:47 GMT, il robot subacqueo raggiunge il punto dove è stato rilevato il segnale e conferma che si tratta del Titan. Il sottomarino è visibilmente danneggiato e parzialmente sepolto nel sedimento. Non si osservano segni di vita all’interno o all’esterno della nave. Il robot subacqueo trasmette le immagini e i dati raccolti alla nave da soccorso e alla base.
  • Il 21 giugno, alle ore 10:00 GMT, le autorità internazionali annunciano ufficialmente che il Titan è stato ritrovato e che non ci sono speranze di trovare sopravvissuti tra i membri dell’equipaggio. Si apre un’inchiesta per stabilire le cause e le responsabilità dell’incidente. Si avvia anche una delicata operazione per recuperare il sottomarino e i corpi dei dispersi.
  • Il 22 giugno, alle ore 14:00 GMT, arriva sul luogo un’altra nave da soccorso, la Deep Sea Rescue, equipaggiata con un sistema di sollevamento idraulico in grado di sollevare carichi pesanti da grandi profondità. La Deep Sea Rescue si coordina con l’Ocean Explorer per preparare il recupero del Titan.
  • Il 23 giugno, alle ore 09:30 GMT, inizia l’operazione di recupero del Titan. Due robot subacquei si agganciano al sottomarino e lo liberano dal sedimento. Poi lo collegano al sistema di sollevamento idraulico della Deep Sea Rescue. L’operazione richiede molta precisione e cautela per evitare ulteriori danni alla nave e ai corpi dei dispersi.
  • Il 23 giugno, alle ore 17:15 GMT, il Titan viene sollevato dal fondale marino e portato in superficie. La nave da soccorso lo trasporta a bordo e lo ispeziona per verificare lo stato dei sistemi e dei reperti. Si procede anche all’identificazione e al recupero dei corpi dei membri dell’equipaggio.
  • Il 24 giugno, alle ore 12:00 GMT, la nave da soccorso parte dal luogo dell’incidente e si dirige verso il porto più vicino, dove consegnerà il Titan e i corpi dei dispersi alle autorità competenti. Si prevede che la nave arrivi a destinazione il 26 giugno.

Questo è il resoconto di quanto successo al sottomarino affondato Titan, fino a questo momento. Continueremo a seguire gli sviluppi della vicenda e vi aggiorneremo con le ultime notizie. Restate sintonizzati sul nostro blog per ulteriori approfondimenti.

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