
La situazione ospedaliera in Calabria è in una fase di trasformazione significativa. Con oltre 6500 posti letto, la regione sta cercando di rafforzare la sua rete ospedaliera per rispondere meglio alle esigenze dei suoi cittadini.
Il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera è stato lanciato dal governatore Occhiuto e prevede un aumento significativo del numero di posti letto operativi. Tuttavia, la realizzazione di questo piano non è senza sfide. Nonostante l’obiettivo di avere oltre 6500 posti letto operativi, solo l’82% di questi è stato effettivamente messo in funzione, a causa di carenze enormi di personale.
Inoltre, la regione sta affrontando il problema della mobilità passiva, ovvero la fuga dei pazienti calabresi verso altre regioni. Nel 2021, sono stati oltre 42mila i ricoveri fuori regione, con un costo per la Calabria che ha superato i 180 milioni di euro.
Nonostante queste sfide, la Calabria sta facendo progressi significativi nella costruzione di nuovi ospedali.
Tuttavia, la regione sta ancora affrontando la pressione della pandemia di COVID-19. Nonostante la flessione delle ultime settimane, la Calabria continua ad avere un tasso di ospedalizzazione tra i più alti d’Italia.Inoltre, il 20-30% dei ricoverati positivi sono asintomatici, il che sta pregiudicando l’assistenza e mettendo a rischio di contagio chi il Covid non ce l’ha.
In conclusione, la situazione ospedaliera in Calabria è in una fase di trasformazione e di sfida. Nonostante le difficoltà, la regione sta facendo progressi significativi per migliorare la sua rete ospedaliera e fornire un’assistenza sanitaria di qualità ai suoi cittadini.