
Nel panorama videoludico globale, pochi titoli hanno saputo generare un’attesa e un successo paragonabili a quello di “Black Myth: Wukong”. Questo gioco, sviluppato dalla casa cinese Game Science, ha infranto le barriere culturali e geografiche, diventando un fenomeno di portata internazionale. Con oltre 235.000 recensioni su Steam, di cui il 95,5% provenienti da paesi orientali, “Black Myth: Wukong” si è imposto come un capolavoro di narrazione e gameplay, radicato nella mitologia cinese ma capace di parlare un linguaggio universale.
La storia di “Black Myth: Wukong” trae ispirazione dal classico romanzo cinese del XVI secolo “Viaggio in Occidente”, e pone i giocatori nei panni di Sun Wukong, il Re Scimmia, in un’avventura epica contro una miriade di mostri minacciosi. Il gioco si distingue per il suo combattimento fluido e per una grafica mozzafiato che ha ricevuto elogi sia dai media cinesi che da quelli occidentali.
Il lancio di “Black Myth: Wukong” è avvenuto in concomitanza con la Gamescom 2024, e il titolo è stato immediatamente salutato come un trionfo della cultura e del progresso tecnologico cinese. La stampa statale cinese ha esaltato il debutto del gioco come una vittoria per il settore videoludico del paese, sottolineando la crescente maturità e le capacità integrate dei produttori cinesi.
Nonostante il successo, il gioco non è stato esente da controversie, con accuse di censura maldestra e di sessismo all’interno dell’azienda sviluppatrice. Tuttavia, queste polemiche non hanno scalfito l’entusiasmo dei giocatori e dei critici, che hanno lodato “Black Myth: Wukong” per la qualità dell’azione, il design e la giocabilità.
“Black Myth: Wukong” rappresenta un punto di svolta per i giochi di alta qualità sviluppati in Cina, tradizionalmente dominati da titoli occidentali. Con questo successo, la lingua predefinita di un gioco Triple-A non è più l’inglese, ma il cinese, segnando un momento storico per l’industria videoludica globale.
In conclusione, “Black Myth: Wukong” non è solo un gioco, ma un simbolo del potenziale illimitato della creatività e dell’innovazione. È la dimostrazione che le storie e i miti cinesi possono risuonare con forza in tutto il mondo, e che il talento e la passione possono superare ogni confine.