In un’operazione congiunta tra le autorità argentine e italiane, è stato arrestato oggi a Buenos Aires Leonardo Bertulazzi, ex membro delle Brigate Rosse, latitante dal 1980. Bertulazzi, noto con il nome di battaglia “Stefano”. Il Brigatista è stato condannato a 27 anni di reclusione per una serie di reati, tra cui sequestro di persona, associazione sovversiva e banda armata. Tra i crimini più noti a cui ha partecipato, vi è il sequestro dell’ingegnere navale Piero Costa, avvenuto a Genova il 12 gennaio 1977.
Un’Operazione di Successo
L’arresto di Bertulazzi è stato possibile grazie alla revoca dello status di rifugiato che aveva ottenuto in Argentina nel 2004. La Polizia argentina, in collaborazione con l’Intelligence italiana e l’Interpol, già presenti a Buenos Aires da alcune settimane, ha eseguito la misura restrittiva alla presenza di dirigenti e investigatori della Direzione Centrale Polizia di Prevenzione e della Digos di Genova.
Il Sequestro di Piero Costa
Il 12 gennaio 1977, Piero Costa, membro di una delle più ricche famiglie di armatori genovesi, fu sequestrato vicino alla sua casa di Castelletto. Due uomini armati lo afferrarono e lo spinsero in una Fiat 132 che ripartì a tutta velocità. Il sequestro, organizzato dalla colonna genovese delle Brigate Rosse, aveva lo scopo di ottenere denaro per finanziare le attività sovversive del gruppo.
La trattativa con la famiglia Costa portò al pagamento di un riscatto di un miliardo e cinquecento milioni di lire, effettuato a Roma nel parco di Villa Sciarra il 26 marzo 1977. Costa fu rilasciato all’alba del 4 aprile, legato mani e piedi in salita San Bersezio.
Reazioni e Commenti
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso profondo apprezzamento alle autorità argentine per l’arresto di Bertulazzi. “L’arresto del latitante membro delle Brigate Rosse è stato reso possibile da un’intensa e proficua collaborazione tra le Autorità giudiziarie italiane, argentine e Interpol”, ha dichiarato Meloni in una nota di Palazzo Chigi.
Un Passo Verso la Giustizia
L’arresto di Bertulazzi rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il terrorismo e nella ricerca di giustizia per le vittime delle Brigate Rosse. La sua estradizione in Italia permetterà finalmente di chiudere un capitolo doloroso della storia italiana e di rendere giustizia a coloro che hanno sofferto a causa delle azioni del gruppo terroristico.
