
Negli ultimi anni, il Comune di Ischia è stato teatro di una serie di decessi sospetti tra i suoi dipendenti. Dal 2011 al 2024, ben quattordici dipendenti comunali sono deceduti, molti dei quali ancora in servizio o da poco andati in pensione. Questo dato allarmante ha sollevato numerosi interrogativi e preoccupazioni tra la popolazione locale e le autorità.
Un Tasso di Mortalità Preoccupante
La media di oltre un decesso all’anno su una popolazione lavorativa di circa 80 unità è una percentuale sconvolgente. Le cause dei decessi variano tra malattie oncologiche e cardiovascolari, ma ciò che colpisce è la frequenza con cui si verificano. Tra le vittime, si annoverano Franco Calise, deceduto per infarto a 57 anni nel 2011, e Ciro Curci, stroncato da un tumore a 54 anni nel 2012. La lista continua con Giuseppe Serpe, morto per aneurisma cerebrale a 62 anni nel 2013, e Anna Maria Tedesco, deceduta per cancro a 59 anni nel 2014.
Le Denunce e le Richieste di Indagine
L’ex assessore e consigliere comunale Luca Spignese è stato tra i primi a denunciare pubblicamente questa situazione, sollecitando un’indagine approfondita da parte dell’ASL e dell’Ispettorato del Lavoro. Spignese ha sottolineato come la sede municipale di via Iasolino, annessa alle ex Antiche Terme Comunali, possa essere un possibile fattore di rischio, ipotizzando un eccesso di radon proveniente dal sottosuolo.
La Reazione delle Autorità
Nonostante le numerose denunce e richieste di intervento, le autorità locali sembrano essere rimaste inerti. Il sindaco Enzo Ferrandino e la sua amministrazione non hanno fornito risposte concrete, alimentando ulteriormente le preoccupazioni tra i dipendenti comunali e le loro famiglie. La mancanza di azioni concrete da parte delle autorità ha portato a un clima di sfiducia e timore tra la popolazione.
Un Appello alla Trasparenza e alla Sicurezza
La situazione richiede un intervento immediato e trasparente da parte delle autorità competenti. È fondamentale che vengano condotte indagini approfondite per determinare le cause di questi decessi e adottare misure preventive per garantire la sicurezza dei lavoratori. La comunità di Ischia merita risposte chiare e azioni concrete per mettere fine a questa strage silenziosa.
Conclusione
La serie di decessi sospetti al Municipio di Ischia rappresenta un caso inquietante che richiede l’attenzione e l’intervento delle autorità. La trasparenza e la sicurezza devono essere priorità assolute per garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro per tutti i dipendenti comunali.