Blake Lively nella Bufera per la Promozione di “It Ends With Us”: Cosa Sta Succedendo?

Los Angeles, USA – Blake Lively, una delle attrici più amate di Hollywood, è recentemente finita al centro di una tempesta mediatica a causa della promozione del suo ultimo film, “It Ends With Us”. Tratto dal bestseller di Colleen Hoover, il film affronta il delicato tema della violenza domestica. La pellicola è uscita in Italia il 21 agosto ma, le polemiche riguardo l’attitudine e le modalità con cui Lively utilizzate durante la promozione, sono argomento di discussione da giorni.
Un Film Attesissimo
“It Ends With Us” è uno dei film più attesi dell’anno. Diretto da Justin Baldoni, il film racconta la storia di Lily Bloom, una giovane fiorista che si trasferisce a Boston e si innamora di Ryle, un medico con un passato oscuro. La trama, intensa e drammatica, ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo e le aspettative per l’adattamento cinematografico sono altissime.
Le Critiche alla Promozione
Le polemiche sono iniziate quando Blake Lively ha iniziato a promuovere il film sui social media e durante le interviste. Molti fan e critici hanno notato che l’attrice sembrava concentrarsi più sui suoi outfit e sulla sua vita personale piuttosto che sul tema centrale del film, la violenza domestica. Per esempio, ha sfoggiato svariati outfit floreali ispirati al lavoro e alla passione della protagonista, lanciando il motto: «Grab your friends, wear your florals» (prendi le tue amiche e indossa i tuoi fiori); pare, anche, che Blake Lively abbia inserito, in maniera non troppo sottile, la promozione dei suoi brand durante il marketing del film. In questi casi rischiando di spostare il focus da un argomento che merita la completa attenzione. Ciliegina su una torta già difficile da digerire, Blake ha risposto, secondo il web, in maniera troppo leggera e sarcastica a una domanda delicata del giornalista Jake Hamilton che le chiedeva quale, secondo lei, sarebbe stato il modo migliore, per coloro che sono stati toccati dalla trama, di approcciarla e discutere di quelle tematiche tossiche che per molti, purtroppo, sono personali e reali. L’attrice ha detto: «Non so, magari chiedendomi il mio indirizzo, il mio numero di telefono o la mia posizione? Sono della Vergine, mi devi dire se stiamo discutendo le logistiche o le questioni emotive…». Tutti atteggiamenti che sono stati percepiti come superficiali e irrispettosi nei confronti delle vittime di abusi.
La Reazione del Pubblico
La reazione del pubblico non si è fatta attendere. Sui social media, numerosi utenti hanno espresso il loro disappunto, accusando Lively di non prendere sul serio il ruolo e il messaggio del film. Alcuni hanno anche chiesto un boicottaggio della pellicola, sostenendo che l’attrice non fosse la scelta giusta per un progetto così delicato.
La Risposta di Blake Lively
Di fronte alle critiche, Blake Lively ha cercato di difendersi. In un’intervista recente, ha dichiarato di essere profondamente impegnata nella causa contro la violenza domestica e di aver lavorato duramente per rendere giustizia al personaggio di Lily Bloom. Ha anche sottolineato che la promozione di un film richiede un equilibrio tra aspetti leggeri e temi seri, e che il suo intento era quello di attirare un pubblico più ampio per sensibilizzare sul problema.
Un Futuro Incerto
Nonostante le polemiche, “It Ends With Us” continua a generare grande interesse. La pellicola è stata distribuita nelle sale statunitensi il 9 agosto e uscita in Italia il 21 agosto. Resta da vedere se le critiche influenzeranno il successo del film al botteghino e se Blake Lively riuscirà a riconquistare la fiducia del pubblico.
Conclusioni
La vicenda di Blake Lively e “It Ends With Us” solleva importanti questioni su come i temi delicati dovrebbero essere trattati nella promozione cinematografica. Mentre il dibattito continua, una cosa è certa: il film ha già raggiunto il suo obiettivo di accendere i riflettori su un problema sociale di grande rilevanza. Solo il tempo dirà se le polemiche avranno un impatto duraturo sulla carriera di Lively e sul successo del film.