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Elon Musk e la Lista Segreta dei 100 Investitori che Hanno Sostenuto la Scalata a Twitter

Nel mondo della tecnologia e dei social media, pochi eventi hanno suscitato tanto clamore quanto l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk. Con un prezzo di acquisto di 44 miliardi di dollari, Musk ha trasformato Twitter in “X”, promettendo di rivoluzionare la piattaforma. Ma chi sono gli investitori che hanno reso possibile questa operazione colossale? Ecco un’analisi dettagliata dei principali sostenitori di Musk in questa avventura.

Un Gruppo Selezionato di Investitori

Elon Musk ha raccolto un gruppo di investitori di alto profilo per finanziare la sua acquisizione di Twitter. Tra questi, spiccano nomi noti come Larry Ellison, fondatore di Oracle, che ha investito 1 miliardo di dollari. Ellison, noto sostenitore di Donald Trump, è un amico personale di Musk e membro del consiglio di amministrazione di Tesla dal 2018. Un altro investitore di rilievo è il fondo di venture capital Sequoia Capital, che ha contribuito con 800 milioni di dollari. Sequoia ha dichiarato di vedere in Musk l’opportunità di guidare un’innovazione significativa del prodotto, sbloccando il pieno potenziale di X come piattaforma globale.

Investitori Internazionali e Celebrità

La lista degli investitori non si ferma qui. Include anche il principe saudita Alwaleed bin Talal, che ha investito 5.7% delle azioni di Twitter, e Jack Dorsey, co-fondatore ed ex CEO di Twitter, con una quota del 2.9%. Tra gli investitori meno noti, ma comunque influenti, troviamo UnipolSai S.P.A., una società di servizi finanziari italiana con sede a Bologna. Tra gli investitori iatliani troviamo anche Andrea Stroppa, esperto informatico molto vicino a Musk, e un terzo di identità ignota, schermato dalla fiduciaria Luchi. Un nome sorprendente nella lista è quello di Sean “Diddy” Combs, il magnate dell’hip-hop, che ha deciso di investire in questa avventura tecnologica. La presenza di Combs e di altri investitori di alto profilo sottolinea l’attrattiva globale e l’importanza strategica di X nel panorama dei social media.

Il Crollo della Valutazione di X

Quando Elon Musk ha acquistato Twitter nell’ottobre 2022 per 44 miliardi di dollari, molti si aspettavano una rivoluzione. Tuttavia, i primi segnali di difficoltà sono emersi rapidamente. Nei primi sei mesi del 2023, i ricavi di X sono diminuiti del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo è stato attribuito principalmente alla fuga degli inserzionisti, spaventati dalle controversie e dai cambiamenti di piattaforma introdotti da Musk. Secondo documenti interni ottenuti da Fortune, la valutazione di X è scesa a 19 miliardi di dollari, segnando una diminuzione del 56% rispetto al prezzo di acquisto originale. Fidelity, uno degli investitori principali, ha ridotto il valore del proprio investimento in X del 65%. Questa drastica riduzione della valutazione ha sollevato molte preoccupazioni tra gli investitori e gli analisti del settore.

La Fuga degli Inserzionisti

Prima dell’acquisizione, la pubblicità rappresentava il 90% dei ricavi di Twitter. Tuttavia, sotto la guida di Musk, molti inserzionisti hanno abbandonato la piattaforma a causa delle modifiche apportate e delle varie controversie che hanno coinvolto il nuovo proprietario. Questo esodo ha avuto un impatto devastante sui ricavi di X, contribuendo in modo significativo al crollo della sua valutazione.

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